La Foresta Umbra

Ed il Parco Nazionale del Gargano

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La Foresta Umbra ed il Parco Nazionale del Gargano

Sicuramente se ci scegliete tra i campeggi di Vieste direttamente sul mare, tra i villaggi nel Gargano con piscina e animazione, è segno che avete un’idea di vacanza in Puglia molto precisa, e quest’idea sostanzialmente è azzurra. Azzurra come il mare che qui potrete ammirare e vivere intensamente, tra le varie attività di animazione, in un’autentica vacanza attiva, e tra le suggestive escursioni alle Grotte Marine.
Tuttavia è bene suggerire altre idee su cosa fare e vedere a Vieste e dintorni, visto che questo è un territorio ricco di tesori da scoprire.

Lo sapevate per esempio che il Gargano è anche verde? La grande Foresta Umbra vi sorprenderà. Potete esplorarla come preferite: a piedi, seguendo uno dei tanti affascinanti percorsi predisposti, in bicicletta o mountain bike, se volete metter alla prova le vostre gambe, o con un jeep safari o un raid col quad, se non riuscite a rinunciare al brivido dei motori.

La Foresta Umbra del Gargano

Scommettiamo che qualcuno si sarà appena domandato: ma come? Voglio andare in villaggio in Puglia, e mi parlano della Foresta Umbra? Dovete sapere, allora, che umbra deriva dal fatto che è molto ombrosa, non ha niente a che fare con i nostri amici di Perugia e dintorni.

Molto ombrosa perché si tratta di una riserva naturale davvero rigogliosa di piante e animali. La Riserva Naturale Foresta Umbra è il cuore, infatti, del Parco Nazionale del Gargano e si estende su una superficie di circa 400 ettari, posta a circa 800 metri d’altitudine, nella quale si trovano faggi, querce, cerri, carpini, tigli, aceri e tanto altro. Per non parlare dei suoi molti abitanti: durante la vostra esplorazione se avrete fortuna potrete avvistare cinghiali, tassi, volpi, donnole, caprioli e daini.

Sapevate che..

All’interno della Foresta Umbra si trova l’albero del tasso, da cui si può ricavare un particolare veleno mortale, che, secondo le leggende, veniva usato anche da Federico II di Svevia in casi di estrema necessità, come per esempio con qualche amante da mettere a tacere.

Da vedere è anche il Cerro di Vico, un imponentissimo cerro di circa 5 metri di circonferenza, che si dice risalente addirittura ai primi del Settecento, ed il grande Faggio, che mostra chiaramente i segni del macrosomatismo, uno dei fenomeni tipici della flora del Gargano, che porta alcune piante ed essenze arboree ad essere più grandi del normale.

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